Cantico dei cantici. Introduzione, traduzione e commento

L. Mazzinghi

Il Cantico si presenta come un poema d'amore sponsale davvero molto bello, a buon diritto appunto il "Cantico dei Cantici", un poema nel quale due giovani amanti cantano il loro reciproco desiderio e il loro amore; la carica erotica del Cantico è davvero molto forte. Eppure il Cantico non si esaurisce qui e, come del resto avviene per ogni poesia, è un testo polisemico, aperto a più significati: si confermano così le celebri parole di Agostino, "il Cantico è un libro denso di misteri". Nel Cantico non si parla mai direttamente di Dio, a parte il testo di 8,6 dove il nome YHWH è celato come suffisso di "fiamma". Non si parla mai direttamente di matrimonio come istituzione, benché i protagonisti del Cantico siano indubbiamente due sposi, e meno ancora si parla apertamente di figli, benché, come vedremo, il tema della fecondità non sia assente. D'altra parte, i nomi stessi dei due protagonisti, lei, la sulammit, la "pacificata", lui, selomoh, Salomone, l'uomo di pace, rimandano già a un simbolismo nascosto: la coppia come luogo di pace. Seguendo i criteri della Collana (Nuova versione della Bibbia dai testi antichi), il volume offre un'ampia introduzione, il testo ebraico, la nuova versione italiana, le note filologiche e il commento teologico al Cantico.

Prezzo:16,00

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Titolo: Cantico dei cantici. Introduzione, traduzione e commento
Autore: L. Mazzinghi
Editore: San Paolo Edizioni
Data di Pubblicazione: 2011
Pagine: 128
Formato: Brossura
ISBN: 9788821571572