C'era una volta la scoperta dell'Italia: a partire dal Settecento innumerevoli viaggiatori si sono susseguiti lungo le vie del Bel Paese sugli itinerari della bellezza, del pittoresco, dell'antichità, della gioia di vivere, del sole... Poi lentamente, ma con una deriva inarrestabile, qualche cosa di importante è mutato: non si cerca più il Bello assoluto, ma il folclore, il grottesco, i vizi e i difetti, quello che non funziona, quello che è censurabile. In questa nuova prospettiva, gli stessi italiani non sono da meno: il concetto di patriottismo vale ormai per i più soltanto in occasione delle sfide calcistiche mentre, con un gusto che lascia stupiti e meravigliati perfino gli osservatori stranieri, ci compiaciamo dei nostri mali e delle nostre mancanze. In questo nuovo libro, Enzo Biagi ci racconta l'Italia 'da semplice cronista' che parla con personaggi famosi e gente comune visitando i luoghi più diversi e si affida all'archivio di una prodigiosa memoria affrontando ogni questione con spirito aperto e sgombro da pregiudizi. Con una conclusione:l'Italia è un paese come tanti altri, con molti aspetti positivi, alcuni negativi, e molti cambiamenti in corso. E' un paese che può vantare figure di statura mondiale; è la quinta o la sesta potenza industriale; e oltre alla violenza della malavita conosce anche la generosità.
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Titolo: Cara Italia
Autore:
Enzo Biagi
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Data di Pubblicazione: 2000
Pagine: 252
Formato:
ISBN: 9788817864039