"Uno scrittore italiano che supera gli ostacoli della lingua e parla anche sulla pagina, per raccontare imprese d'arte tuttora ammirate e amori duelli bisbocce avvelenamenti prigionie rapine evasioni guerre, per inveire contro osti sfacciati e garzoni troppo belli, contro artisti in auge e committenti famosi, per condannare papi duchi banchieri e favorite; soprattutto per dare a se stesso l'aureola del migliore, anzi 'unico'. Secoli di prudenza hanno tenuto la ""Vita"" di Cellini nel cassetto; alla sua tardiva comparsa fu salutata come un capolavoro. Il più discusso, però: cumulo di fandonie o esempio di memoria infallibile? Sgrammaticato e naif o consapevole e sottilmente astuto? Riflesso di un artigianato al tramonto o di una scultura raffinatissima? Sono alcuni degli svariati problemi che richiedono al commento un impegno articolato fra linguistica, critica storica e disamina artistica, oltre alla costante tutela da strafalcioni così ripetuti che ormai sembrano verità. Per Cellini si è addirittura imposta una falsa data di morte... nel suo libro si sono visti oggetti, istituzioni, usi che verranno introdotti molto tempo dopo, personaggi del tutto estranei, episodi creduti inspiegabili, parole rare scambiate per refusi, accenni fraintesi..."
Prezzo: € 12,00
Titolo: Vita
Autore:
Benvenuto Cellini
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Data di Pubblicazione: 1985
Pagine: 704
Formato:
ISBN: 9788817165327