"L'invenzione del Mezzogiorno" è la descrizione di come il capitale, gli affaristi e le banche tosco-piemontesi abbiano espropriato, manu militari, il Sud delle sue banche, vale a dire lo scheletro creditizio dell'economia meridionale e, tra l'altro, del primo capitalismo italiano, che vide in Napoli l'unica metropoli nella penisola a cavallo tra Settecento e Ottocento. Colonialismo, perciò, non in terre selvagge, ma di conquista su terre competitive col Nord; un Nord dove spesso la condizione contadina era peggiore. Non accumulazione primitiva tramite la tratta degli africani o su indios immiseriti, ma su una popolazione impoverita da una conquista militare e dal furto dei propri strumenti di credito e delle terre. È questo un discredito al farsi dell'Italia? Niente affatto, qui si discute la creazione di una colonia strumentale allo sviluppo del Centro-Nord. I lavori di Zitara sono imprescindibili per analizzare criticamente le origini dell'Italia unita. Questo volume è una storia finanziaria ma anche un importante strumento di comprensione della storia generale del nostro Paese.
Prezzo: € 32,00
Titolo: L' invenzione del Mezzogiorno. Una storia finanziaria
Autore:
Nicola Zitara
Editore: Jaca Book
Data di Pubblicazione: 1900
Pagine: 496
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788816417441