Copie, cloni, simulazioni, facsimili, versioni... Nel mondo dell'architettura si constata la proliferazione di repliche di edifici storici scomparsi (per esempio il Globe Theatre, a Londra), molte delle quali opere mitiche di architetti come Le Corbusier, Mies van der Rohe o Josep Lluis Sert. Cloni architettonici dotati di forza tale da farci dimenticare la loro vera natura di facsimili, soppiantando l'originale scomparso e cancellando il passaggio del tempo tra i due. Le repliche architettoniche sono talvolta necessarie perché rispondono a situazioni di emergenza, laddove la società reclama la ricostruzione dei monumenti danneggiati o perduti per risanare ferite aperte dalle devastazioni belliche o causate da disastri naturali o accidentali. Altre volte sono il prodotto di un culto eccessivo tributato a certi punti fermi della storia dell'architettura, riflettendo in questo senso il trasferimento anche in ambito architettonico di una volontà di appropriazione identitaria evidente in altre pratiche artistiche.
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Titolo: La clonazione architettonica
Autore:
Ascension Hernandez Martinez,
C. Becattelli,
M. A. Crippa
Editore: Jaca Book
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine:
Formato: Brossura
ISBN: 9788816409347