Che cosa distingue, concettualmente, l'esattore delle tasse che esige da un uomo, a pena di sanzioni, una determinata somma di denaro, dal bandito che intima, sotto la minaccia di un'arma, di consegnargli la medesima somma? Secondo sant'Agostino, l'eterogeneità tra un regno e un'accolita di furfanti si regge sul soddisfacimento del requisito della giustizia: "Se non è rispettata la giustizia, che cosa sono gli stati, se non delle grandi bande di ladri? Perché le bande di briganti che cosa sono, se non dei piccoli stati? E pur sempre un gruppo di individui che è retto dal comando di un capo, è vincolato da un patto sociale e si divide il bottino di mutuo accordo". Questo volume, ripercorrendo le opere dei più importanti pensatori del secolo scorso, da Benedetto Croce ad Hans Kelsen, passando per Santi Romano, fino a Ronald Dworkin e Robert Alexy, ricostruisce il limite sottile ma fondamentale che distingue uno Stato e le sue norme dalle regole imposte da gruppi criminali: limite che diventa ancora più significativo nella riflessione successiva al nazismo e ai suoi orrori.
Prezzo: € 14,00
Titolo: Distinguere uno Stato da una banda di ladri. Etica e diritto nel XX secolo
Autore:
Daniela Tafani
Editore: Il Mulino
Data di Pubblicazione: 2014
Pagine: 128
Formato:
ISBN: 9788815251329