Richiamando un po' Braveheart e un po' Tony Blair, la "devolution" - trapiantata dai miti scozzesi alla politica italiana - è diventata il perno del programma della Lega nord e, quindi, proposta costituzionale del Governo Berlusconi. Ma, al di là delle enfasi propagandistiche e delle semplificazioni giornalistiche, di che cosa si tratta in realtà? Quali sono i concreti contenuti della proposta? Quali sarebbero le conseguenze della facoltà di ogni regione di autoattribuirsi competenze esclusive in materia di sanità, istruzione, sicurezza? Chi ne trarrebbe vantaggio? E ancora: come la devolution si concilia con il centralismo, e come mai il Governo proclama la prima e pratica il secondo? A domande di questo tipo, il pamphlet di Luciano Vandelli prova - con un'attenta analisi e con qualche ironia - a dare risposte non convenzionali: evidenziando i paradossi, le ambiguità e i rischi di una linea politica che, tra mille contraddizioni, mette in discussione i sistemi della sanità, dell'istruzione, della sicurezza e, in definitiva, il nucleo essenziale e unificante dei diritti e delle garanzie dei cittadini.
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Titolo: Devolution e altre storie. Paradossi, ambiguità e rischi di un progetto politico
Autore:
Luciano Vandelli
Editore: Il Mulino
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788815090294