Grande classico del diritto costituzionale, questo volume di Albert V. Dicey, pubblicato originariamente nel 1885, non offre soltanto un excursus degli aspetti più rilevanti della Costituzione inglese in epoca vittoriana, ma, mentre coglie l'originalità dell'esperienza inglese, fa capire il peso che essa ha avuto nell'elaborazione del costituzionalismo europeo. Una questione interessante riguarda, ad esempio, la sua eventuale riconducibilità a quella dottrina del patrimonio costituzionale europeo il cui utilizzo è oggi così frequente nell'ambito del diritto comunitario europeo, e soprattutto nella Corte europea di giustizia. Il lettore italiano potrà trovare poi altre specifiche suggestioni. In un momento in cui vi è la tendenza a spostare direttamente in capo al popolo decisioni di grande rilievo costituzionale, ridimensionando la stessa portata del divieto del vincolo di mandato - uno dei capisaldi del governo parlamentare -, le pagine dedicate alla natura della sovranità parlamentare meritano di essere rilette in funzione non tanto di un'improbabile ripresa della teoria dell'illimitatezza dei poteri parlamentari, quanto di un ripensamento delle dottrine della democrazia deliberativa volto al superamento di tentazioni cesaristiche e plebiscitarie.
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Titolo: Introduzione allo studio del diritto costituzionale. Le basi del costituzionalismo inglese
Autore:
Albert V. Dicey,
A. Torre,
Alessandro Torre
Editore: Il Mulino
Data di Pubblicazione: 2003
Pagine:
Formato: Rilegato
ISBN: 9788815090140