Il consenso dell'imputato, in particolar modo nell'ambito dei procedimenti speciali, ha visto aumentare nel corso degli anni le aree di applicazione e di incidenza sul principio costituzionale del contraddittorio nella formazione della prova. È possibile individuare diverse modalità di estrinsecazione del consenso dell'imputato che si atteggia, a seconda delle fasi e dei diversi riti alternativi, quale atto propulsivo all'instaurazione dei procedimenti speciali; quale manifestazione di volontà per evitare o, al contrario, per accelerare l'accesso al dibattimento; oppure si presenta nell'accezione di adesione all'iniziativa del pubblico ministero o quale accettazione delle richieste del giudice. Un consenso circondato di garanzie, in quanto informato, consapevole e libero, nonché oramai tutelato, sia pure ancora parzialmente, rispetto agli eventuali vizi nel processo di formazione. Dopo aver esaminato la disciplina dei procedimenti speciali ed aver catalogato le possibili declinazioni del consenso, il presente studio si propone di verificare l'effettiva capacità della volontà dell'imputato di produrre effetti giuridici rilevanti, a fronte dei poteri attribuiti dal codice di procedura penale al pubblico ministero ed al giudice.
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Titolo: Il consenso dell'imputato nei procedimenti speciali
Autore:
Fabrizio Galluzzo
Editore: CEDAM
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 288
Formato:
ISBN: 9788813372866