La motivazione della decisione dibattimentale di primo grado

Angelo Zampaglione

Il presente lavoro offre una disamina della motivazione della decisione dibattimentale di primo grado, soprattutto alla luce del recentissimo intervento normativo con il quale è stato implementato il contenuto della lettera e) dell’art. 546 c.p.p. La legge n. 103 del 2017, meglio nota come riforma Orlando, infatti, al fine di evitare motivazioni contorte, logicamente discontinue e inutilmente prolisse, ha individuato un “nuovo modello” di motivazione che impone all’organo giudicante una puntuale e scandita illustrazione dei punti affrontati in sentenza. L’apparato argomentativo, in forza del principio di completezza, oltre a documentare lo sviluppo logico che ha portato alla decisione, deve principalmente dare una risposta alle deduzioni prospettate dalle parti nel corso del giudizio. Uno schema questo che costituisce il portato del metodo accusatorio al quale si ispira il sistema, soprattutto se si considera che nel processo penale le parti dialogano tra loro attraverso la produzione dei mezzi probatori con i quali sostengono le proprie ragioni.

Prezzo:26,00

Prodotto al momento non disponibile.

Titolo: La motivazione della decisione dibattimentale di primo grado
Autore: Angelo Zampaglione
Editore: CEDAM
Data di Pubblicazione: 2018
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788813365455