Lo stato e lo straniero

Cecilia Corsi

Nel 1998 è stata approvata la prima legge di riforma organica sulla condizione dello straniero extracomunitario con la quale sono stati regolati non solo i profili di "polizia" (ingresso, soggiorno, espulsione) e di disciplina del lavoro, ma è stato delineato anche uno status sociale per l'immigrato; non sono invece giunte ad approvazione quelle disposizioni del disegno di legge che attribuivano l'elettorato attivo e passivo alle elezioni comunali agli stranieri residenti da lungo tempo. Muovendo da una ricostruzione del quadro costituzionale ed internazionale della condizione giuridica dello straniero, svolta anche alla luce del suo sviluppo storico-comparativo, l'autrice viene a comporre un inquadramento critico delle scelte operate dal legislatore della riforma, tenendo sempre presenti le applicazioni giurisprudenziali. Si evidenzia infine come il tema del trattamento dello straniero si ponga al centro di un nodo fondamentale del diritto: del rapporto, cioè, tra individuo e gruppo sociale ed in particolare del rapporto tra lo "stato", che è la comunità politica per eccellenza e lo "straniero", che è persona che non appartiene a quella comunità ed in quest'ottica viene esaminato il ruolo che la cittadinanza svolge nel riconoscimento, alla persona , delle situazioni soggettive.

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Titolo: Lo stato e lo straniero
Autore: Cecilia Corsi
Editore: Cedam
Data di Pubblicazione: 2001
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ISBN: 9788813230432