Telefoni, cellulari, sms, e-mail, blog, social network, piattaforme varie, wiki. E poi conversazioni d'ogni genere, libri, enciclopedie, giornali, riviste, radio, televisione, internet. Senza dimenticare documentari, foto, mappe, segnaletiche, cartelloni e molto altro ancora. Tutte fonti d'informazione che ci consentono di conoscere il mondo e grazie alle quali possiamo muoverci, lavorare, studiare, avere relazioni. In filosofia si parla di conoscenza proposizionale, una conoscenza che viene acquisita e trasmessa attraverso quella che tecnicamente viene chiamata "testimonianza" e che è la base su cui si reggono tanto la capacità di affrontare la vita quotidiana nei suoi aspetti più vari, quanto forme più evolute e complesse come la scienza. La nostra società si regge eminentemente su questo tipo di fonte conoscitiva. E necessario quindi capire cosa si intende con questo termine, cosa la testimonianza è, come e cosa ci consente di conoscere e fare, perché è sbagliato svalutarla, rifugiandosi nell'individualismo, perché in troppi l'hanno voluta e la vogliono controllare nonché manipolare. Senza dimenticare alcuni grandi pensatori che sulla testimonianza hanno riflettuto, "Per sentito dire" è un viaggio filosofico nella contemporaneità per ragionare, tra l'altro, su astrologi, complotti, credulità, dittature, diverse condizioni e visioni della testimonianza, false testimonianze, gaffe, giornalismo, guerre, inganni, inquisizioni, internet, potere, pubblicità.
Prezzo: € 17,00
Titolo: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza
Autore:
Nicla Vassallo
Editore: Feltrinelli
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 160
Formato: Brossura
ISBN: 9788807104671