La voce del diavolo. L’arte contemporanea e la moda

Fabriano Fabbri

Moda e arte vivono di intrecci senza fine, di trame a doppio filo, di storie nelle storie che incantano, che sorprendono, che illudono e divertono. Nelle sue frenetiche rapsodie creative, ogni stile indumentale ha stretto da sempre un accordo di alleanza con i movimenti artistici più noti al grande pubblico, dal Neoclassicismo alla Pop art. Eppure, in pochi conoscono le spinte sotterranee che animano moda, pittura e scultura, in pochi afferrano le ragioni profonde che spingono le une fra le braccia dell’altra. Quante volte abbiamo incontrato la parola «Minimalismo» curiosando fra rete e riviste? Quante volte abbiamo sentito parlare di Dalí e Schiaparelli o di Mondrian e Saint Laurent? E i colorati parei di Gauguin, quanto li abbiamo visti fra le pitture tropicali del simbolista francese e la sua impudica «casa del piacere»? E poi, ancora, chi non ha presente le danzatrici di Canova o la “Madame Récamier” di David in provocanti «vesti di velo», per rubare le parole al «Divin marchese» de Sade? Nel lungo arco della contemporaneità, l’arte del vestire ha sedotto il corpo per liberarlo da disagi e inibizioni, lo ha accarezzato per divorarne le energie, lo ha spinto oltre i suoi limiti per urlare al mondo «la voce del diavolo», come scriveva William Blake: lo ha protetto con cura per reciderlo dai lacci della morale e del perbenismo.

Prezzo:44,00

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Titolo: La voce del diavolo. L’arte contemporanea e la moda
Autore: Fabriano Fabbri
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2024
Pagine: 472
Formato: copertina-rigida
ISBN: 9788806261795