L'autobiografia intellettuale e politica del Premio Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa. «La biografia di sette intellettuali liberali che vanno a comporre una sorta di autobiografia intellettuale: da Fidel Castro alla Thatcher» – La Lettura «La dottrina liberale ha rappresentato dalle sue origini la forma piú avanzata della cultura democratica e ciò che piú ci ha consentito di difenderci dall'inestinguibile "richiamo della tribú". Questo libro cerca di contribuire con un granello di sabbia a questo indispensabile compito.» Cosí scrive Mario Vargas Llosa spiegando il titolo di questo libro. Ad essere protagoniste qui sono le letture che hanno forgiato il suo modo di pensare e vedere il mondo negli ultimi cinquant'anni. È una cartografia dei pensatori liberali che lo hanno aiutato a sviluppare un nuovo corpus di idee dopo il grande trauma ideologico determinato dal disincanto verso la Rivoluzione cubana e dall'allontanamento dalle idee di Sartre. Adam Smith, José Ortega y Gasset, Friedrich von Hayek, Karl Popper, Raymond Aron, Isaiah Berlin e Jean-François Revel furono di enorme aiuto a Vargas Llosa durante gli anni del suo disagio intellettuale, mostrandogli altre tradizioni di pensiero che privilegiavano l'individuo di fronte alla tribú, alla nazione, alla classe o al partito, e che difendevano la libertà di espressione come valore fondamentale per l'esercizio della democrazia.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Il richiamo della tribù
Autore:
Mario Vargas Llosa
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2019
Pagine: 264
Formato:
ISBN: 9788806241957