Obama rappresenta una generazione di afro-americani che sente in termini flebili e contingenti il rapporto tra razza e identità nera e sembra libera dall'eredità storica del separazionismo. La cultura afro-americana cerca da tempo di svincolarsi dal suo fondamento razziale. L'integrazione razziale negli Stati Uniti si avvia a realizzarsi grazie al depotenziamento della natura razziale a mera appartenenza culturale. Liberata dalla correlazione alla razza, perdono forza le tradizionali spinte identitarie della cultura afro-americana, che a questo punto può aprirsi alla contaminazione. In sintesi, quella afro-americana smette di essere una controcultura e diventa, con Obama, una cultura istituzionale che spontaneamente abbraccia i temi e le aspirazioni delle altre minoranze. Obama e la comunità afro-americana esemplificano l'evoluzione delle altre minoranze che - grazie ai flussi demografici - stanno costruendo le fondamenta di una America globale.
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Titolo: L'America post-razziale. Etnia, politica e religione dalla schiavitù a Obama
Autore:
Enrico Beltramini
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine:
Formato: Brossura
ISBN: 9788806198794