Le antichità romane di Dionigi di Alicarnasso sono una testimonianza di grande importanza per la conoscenza delle vicende più antiche di Roma e dell'Italia. La doppia appartenenza culturale di Dionigi d'Alicarnasso, un greco d'Asia che vive a Roma, e la sua volontà di riconciliare greci e romani mettendo in evidenza tutto ciò che avvicinava le due civiltà, lo fanno un precursore di Plutarco. Secondo Dionigi, i romani, con le loro istituzioni repubblicane, hanno messo a punto una forma di governo ottimale, che prende il meglio dai sistemi politici greci (monarchia, oligarchia, democrazia, dittatura) fondendoli tra loro. Ma Dionigi è anche un grande narratore: la sua sintesi storica, ampia e potente, è accompagnata da aneddoti gustosi e ritratti vivacissimi che alimentano il piacere del lettore anche ai giorni nostri. L'opera rimase in auge fino al Settecento, ed è stata riscoperta da pochi anni, quando si è compreso quanto abbia influenzato profondamente il pensiero politico e l'immaginario letterario europeo. Il lungo saggio introduttivo di Gabriele Pedullà mostra nei dettagli questa influenza con una ricca messe di nuove acquisizioni e scoperte; mentre l'introduzione di Francesco Donadi colloca Dionigi nel suo tempo, mostrandone la sfaccettata personalità intellettuale e analizzando la sua elegante prosa greca.
Prezzo: € 95,00
Titolo: Le antichità romane
Autore:
E. Guzzi,
Dionigi di Alicarnasso,
F. Donadi,
G. Pedullà
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2010
Pagine: 1000
Formato: Libro rilegato
ISBN: 9788806195281