Una caratteristica fondamentale della modernità è consistita nella sua capacità di creare spazi imprevedibili in cui attivare sia nuovi processi di sacralizzazione e di incantamento sia situazioni propizie a una nuova centralità delle religioni tradizionali. I processi di globalizzazione hanno rovesciato il noto paradigma weberiano del disincanto e della secolarizzazione ineluttabili, generando una serie complessa di fattori che stanno favorendo, su scala globale, un rinnovato ruolo centrale, sia a livello individuale che collettivo, del fattore religioso. L'immenso fiume dei processi di modernizzazione si è alimentato a molteplici sorgenti: grandi scoperte nel campo delle scienza; l'industrializzazione della produzione; epocali cambiamenti demografici; il diffondersi di nuovi sistemi di comunicazione; la nascita degli Stati nazione e delle rispettive burocrazie; non per ultimo il trionfo di un'economia di mercato che ha finito per prevalere su ogni forma concorrente. Questi e consimili processi, anche se hanno caratterizzato in particolare l'Occidente europeo e nordamericano, hanno finito nel corso del Novecento per imporsi anche agli altri paesi, condizionandone in modo profondo tradizioni culturali e vita religiosa.
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Titolo: Le religioni e il mondo moderno. 1.Cristianesimo
Autore:
Giovanni Filoramo,
G. Filoramo,
Daniele Menozzi
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2008
Pagine:
Formato: Libro rilegato
ISBN: 9788806179687