Quale dovrebbe essere il ruolo degli Stati Uniti nel mondo? Quali saranno le grandi sfide del XXI secolo? E che cosa implica il concetto di 'interessi nazionali'? Quesiti del genere hanno subito un profondo rivolgimento dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre. L'enorme potere economico, culturale e militare degli Usa si è rivelato insufficiente per risolvere problemi globali come il terrorismo, il degrado ambientale, il proliferare di armi di distruzione di massa. Joseph Nye fa il punto di questa controversa situazione e spiega perché l'America debba adottare una politica sotto tutti gli aspetti più cooperativa, creando una rete di relazioni costruttive con gli altri paesi, deboli o forti che siano. A parere di Nye gli Stati Uniti dovranno puntare su quello che egli chiama 'soft power', un potere che derivi dal fascino della cultura, dei valori democratici e delle istituzioni. Indagando le ambiguità e le complessità del potere americano, Nye fornisce un prezioso strumento per comprendere le sfide che la nuova era dell'informazione globale lancia all'intero pianeta.
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Titolo: Il paradosso del potere americano. Perché l'unica superpotenza non può più agire da sola
Autore:
Joseph S. jr Nye,
Elena Colombo
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 2002
Pagine:
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ISBN: 9788806163068