Il disco di Festo

M. Perosino, Louis Godart

1908, Creta, alture di Festo. Nel corso di uno scavo, Luigi Pernier, membro della spedizione archeologica italiana, scopre quello che verrà denominato il disco di Festo: una placca d'argilla di medie dimensioni, sulle cui facce sono stampati quarantacinque segni. Sono le uniche e misteriose tracce di una scrittura sillabica che risale alla fine del II millennio a.C., il cui significato è andato perduto.Da quel momento, la decifrazione del disco diventa uno dei rebus più affascinanti e complessi dell'archeologia moderna. Professionisti e dilettanti si cimentano nell'impresa, proponendo di volta in vota soluzioni eccentriche o erudite. Al moltiplicarsi delle ipotesi e al crescere della bibliografia non corrisponde tuttavia un reale avanzamento delle conoscenze, che restano confuse e superficiali.Sulla scorta di una solida esperienza maturata attraverso studi e ricerche in loco, Godart tenta di dipanare questo intricato groviglio di ipotesi, ponendo così le premesse per una reale conoscenza dell'oggetto in questione. Cconoscenza che è il primo presupposto per il procedere, questa volta su un piano scientifico, degli studi.Ogni singolo segno è analizzato e riprodotto, e il sistema di scrittura che viene così rivelandosi è messo a confronto con i segni di altre scritture note della Creta minoico-micenea e con reperti archeologici di aree culturalmente affini. Lo studio del disco diventa così occasione per un viaggio nel mondo delle scritture antiche e per un attraversamento inedito della cultura delle prime civiltà mediterranee.

Prezzo:20,66

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Titolo: Il disco di Festo
Autore: M. Perosino, Louis Godart
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 1994
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ISBN: 9788806128920