Quali sono le ragioni dell'insorgere di uno stile che a tutt'oggi possiamo, a pieno titolo, definire moderno? O meglio: in quali edifici, contesti, situazioni si possono individuare le origini di una modernità che ancora ci appartiene?In questa indagine, pubblicata postuma nel 1955, Emil Kaufmann ha messo a fuoco la teoria architettonica settecentesca in Inghilterra, Italia e Francia. Affrontando su scala europea il fenomeno dell'emergere, nel corso del Settecento, di un sistema e di uno stile del tutto nuovi, Kaufmann illumina - in questa che rimane la "summa" di una ricerca trentennale - il sorgere dell'architettura moderna. Come scriveva Enrico Castelnuovo nella Nota introduttiva al volume premessa della prima edizione italiana: "In un periodo in cui un diffuso quanto frettoloso giudizio denigratorio soleva scorgere solo un aspetto, quello della gelida imitazione classica, il Kaufmann scopre un'epoca rivoluzionaria, ricca di soluzioni innovatrici: l'architettura si libera dalle esigenze pittoriche e plastiche per divenire veramente autonoma; abbandona il superfluo, la decorazione sovrapposta, il falso, il posticcio, per seguire e sottolineare ciò che di essenziale vi è nella struttura di un edificio; gli architetti adottano soluzioni cubizzanti e, contro l'armonica soluzione barocca, preferiscono soluzioni urtanti, disarmonie volute, contrasti, antitesi".
Prezzo: € 36,15
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: L'architettura dell'illuminismo
Autore:
Emil Kaufmann,
Renato Pedio
Editore: Einaudi
Data di Pubblicazione: 1997
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788806123741