Adil Bellafqih, menzione d'onore al Premio Calvino, finalista del Premio Kihlgren Opera Prima, fotografa con nitidezza spietata l'abbandono spirituale di una provincia in una storia nerissima di dannazione e redenzione, dove nessuno è innocente, e allo stesso tempo lo siamo tutti. Prima di legarsi la bomba al petto e incamminarsi verso una piazza gremita, Alì è un ragazzo qualunque, nato e cresciuto in un paesino della provincia emiliana. Frequenta per la seconda volta l'ultimo anno delle superiori, racimola qualche soldo che spende soprattutto in fumo, trascorre serate indolenti tra strade grigie e stanchi bar insieme al solito gruppo di amici, uniti quasi esclusivamente dall'assoluta disillusione. Niente sembra in grado di scalfire l'armatura di gomma che si è creato: non la madre o il padre, non la professoressa che gli vede nel cuore e nella testa qualità che nemmeno lui crede di avere, non la sensazione sottopelle che la vita già stia passando. L'unico a sfuggire alla coltre di indifferenza è Amir, il suo migliore amico, piccolo spacciatore solitario e fascinoso. E che un giorno gli propone di entrare in un giro più oscuro di quel che sembra. Amir ha una sola regola: non esiste niente a parte il sangue. Il mondo non ha nulla da offrire se non fregature e sogni laccati a buon mercato. Allora perché non vendicarsi? Perché non spazzarlo via? Alì lo ascolta affascinato, e piano piano si lascia scivolare in un gorgo allucinatorio che non risparmia né lui né gli amici di sempre e perfino i genitori. Sullo sfondo di un misterioso piano ordito da un burattinaio ambiguo, la discesa all'inferno costringerà Alì ad affrontare il vuoto che ha dentro, a fare i conti con i giorni buttati, a rovistare nel buio in cerca di una via d'uscita, una sola buona ragione per non premere quel pulsante.
Prezzo: € 18,00
Titolo: Niente a parte il sangue
Autore:
Adil Bellafqih
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 2021
Pagine: 288
Formato:
ISBN: 9788804735212