Bombardare Auschwitz. Perché si poteva fare, perché non è stato fatto

Umberto Gentiloni Silveri

Lontano dalle «retoriche della memoria», Umberto Gentiloni Silveri ricostruisce la fitta trama di incomprensioni che nei mesi cruciali del 1944 portò a sottovalutare la necessità di un intervento su Auschwitz. Si poteva intervenire dal cielo evitando alla più grande fabbrica di morte di continuare a uccidere? Si poteva bombardare Auschwitz? Era una strada percorribile nella fase conclusiva della seconda guerra mondiale? Di ciò che stava accadendo nei campi di concentramento si sapeva molto (almeno dal 1942), eppure la macchina dello sterminio nazista è rimasta in piedi. Lo sforzo verso la vittoria finale, imponente, impegnativo fino all'ultimo istante, non ammette distrazioni o secondi fini. Lontano dalle «retoriche della memoria», Umberto Gentiloni Silveri ricostruisce la fitta trama di incomprensioni che nei mesi cruciali del 1944 portò a sottovalutare la necessità di un intervento su Auschwitz e getta luce sul ritardo con cui istituzioni e opinione pubblica sono finalmente giunti a comprendere la tragedia della Shoah, a guardare dentro le proprie responsabilità, a raccoglierne il peso e l'eredità.

Prezzo:11,00

Aggiungi al Carrello


Questo elemento è immediatamente disponibile nei seguenti formati:

Codice Condizioni Prezzo
oscstoria 177 nuovo € 11,00 Acquista


Titolo: Bombardare Auschwitz. Perché si poteva fare, perché non è stato fatto
Autore: Umberto Gentiloni Silveri
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 2020
Pagine: 128
Formato: copertina-morbida
ISBN: 9788804716792