Si è avverata la profezia con cui Baudelaire assegnava il riso al Novecento? In realtà sono moltissimi i narratori italiani che negli ultimi cento anni hanno optato per uno dei tanti gradi del comico. Un secolo bellicoso, veloce e nevrastenico, per costringere l'uomo contemporaneo a confessare chi è e che cosa vuole ha impugnato le armi del comico e con esse ha condotto il massacro di ideologie dopo il quale trionfa sempre il tragico. Qui la comicità è vista solo come la prima delle strategie di spiazzamento per sfuggire al logoramento delle idee e dei linguaggi. Nel movimento pendolare che caratterizza un secolo attento alle periferie ma attratto dal centro hanno infatti un ruolo decisivo anche il gioco (Landolfi), il fantastico (Palazzeschi), il sogno (Savinio), il plurilinguismo (Gadda) e l'informale (Malerba, Celati). Tra il futurismo di Palazzeschi, Marinetti e Bontempelli e il neosperimentalismo degli anni Sessanta (Manganelli, Arbasino) spiccano inoltre il grottesco, l'ironia o la parodia di Brancati, Flaiano, Calvino, Parise e Pizzuto. Questa raccolta di saggi avvia il discorso dal comico ma non si nega nessun territorio. Un secolo decentrato lo si vede bene pure da altri estremi. Tutto ciò, Walter Pedullà ha un suo modo di raccontarlo: ha una cifra originale, assillante o persino divertente; il saggio lungo procede circospetto, quello breve è febbrile come un telegramma, l'analisi diventa conflitto o dialogo brioso. E la scrittuta, policroma e polivalente, vola con potenti metafore verso la più vera identità di un narratore.
Prezzo: € 20,14
Prodotto al momento non disponibile.
Titolo: Le armi del comico
Autore:
Walter Pedullà
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 2000
Pagine:
Formato:
ISBN: 9788804493495