di Testi di P. Cherchi, G. Chiariglione, A.G. Chirolli, E. Ciccotti, G. de Leva, E. Giordano, A.G. Mancino, A. Montanari, N. Novello, M. Vanon Alliata, S. Villani.
di S. Pregnolato, E. Ferrarini, P. Pellegrini Verona è la città che più a lungo ha visto Dante quale ospite, nel primo esilio, allorché sono maturate le opere del "Convivio" e del "De vulgari eloqnentia", e più tardi, durante la scrittura...
di C. E. Roggia, G. Bucchi Negli ultimi decenni del Seicento l'Italia si trovò a fare i conti con gli albori di una critica letteraria di stampo europeo che, pur richiamandosi ai modelli classici (Aristotele, Orazio, il...
di Sebastiana Nobili La stesura del capolavoro, sia per Dante che per Boccaccio, nasce da un trauma: l'esilio nel primo caso, la peste nel secondo. Entrambi cercano nella scrittura una forma di riparazione e, nel segno...
di Si offrono qui riunite, a un anno dall'evento, le relazioni del Convegno internazionale di studi su "Dante e Ravenna" (27-29 settembre 2018), che ha celebrato il settimo centenario dell'esilio...
di Giuseppe Ledda Una tra le presenze più sorprendenti nel poema dantesco è quella degli animali: una presenza continua e variatissima, che si esprime soprattutto nelle similitudini. Si va dalle tre immagini usate...
di I contributi raccolti in questo volume esaminano le diverse sfaccettature della multiforme eredità di Agostino nel Trecento italiano. In particolare si concentrano sulla influenza esercitata dalla...
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